Suggerimenti di didattica per studenti sordi

La lingua è lo strumento primario attraverso cui si trasmette il sapere. Per lo studente sordo la lingua italiana è una seconda lingua, che, in alcuni casi, si affianca alla lingua dei segni.

Utilizzare la lingua italiana come strumento attraverso cui veicolare e verificare le informazioni apprese, senza potenziarne la conoscenza nello studente sordo, può rendere inefficace qualsiasi strategia didattica.

La formazione parte da un approfondimento del processo di apprendimento di una lingua, lo sviluppo linguistico e i vincoli presenti per il raggiungimento di una piena competenza linguistica in uno studente sordo, per poi attivare riflessioni sulle strategie e gli interventi didattici più efficaci per favorire l’apprendimento a seconda dell’età dello studente che abbiamo di fronte.

La formazione intensiva teorico-pratica è pensata per docenti di ogni materia e grado di istruzione, docenti di sostegno e assistenti alla comunicazione e dedicata alla didattica per studenti sordi.

Si articola in tre incontri:

• Chi è lo studente sordo e quali sono le principali difficoltà che riscontra a scuola

Incontro dedicato all’introduzione degli aspetti relativi allo sviluppo linguistico del bambino sordo

• Quali sono gli interventi didattici più efficaci

Incontro dedicato alle attività didattiche e laboratoriali per potenziare l’apprendimento dell’italiano scritto (in comprensione e produzione).

• Mettiamoci alla prova

Incontro dedicato a mettere in pratica le tecniche apprese nella seconda lezione.

Docente: Genny Brusegan Conte, docente e interprete in ambito educativo

Durata complessiva: 6 ore

Incontri: 3

Date: 28 novembre - 5 e 12 dicembre 2022

Orario: dalle 17:00 alle 19:00

Luogo: online

Quota iscrizione: 60 € a titolo di donazione a sostegno delle attività di MPDFonlus. Nella quota è inclusa la tessera socio sostenitore per l’anno 2023

ISCRIVITI ADESSO

Il corso si attiverà con un minimo di 12 iscritti


Biografia docente
Genny Brusegan Conte

Laureata in Scienze del Linguaggio c/o l’università Ca’ Foscari di Venezia dove si è formata anche come Interprete di Lingua dei Segni Italiana. Ha svolto l’attività di interprete dal 2008 in diversi ambiti, ma in particolar modo, ha sviluppato una certa esperienza all’interno del setting educativo in progetti bilingui italiano/LIS, in cui ha potuto lavorare con bambini e ragazzi di diversi ordini e gradi scolastici. Ha ricoperto, e ricopre tuttora, cariche all’interno dell’associazione di categoria nazionale (Anios) e internazionale (Efsli) di cui fa parte.