Per scritto e per segno

Per scritto e per segno

Imparare a scrivere l'italiano giocando con i tre porcellini

Si intitola "Per scritto e per segno. Imparare a scrivere l'italiano giocando con i tre porcellini" il workshop, riservato agli assistenti alla comunicazione, che Mason Perkins Deafness Fund onlus organizza in collaborazione con Siena Art Institute, Siena School Deaf Studies Department e ENS - sezione di Siena. L'iniziativa, inizialmente fissata per l'8 e il 9 settembre, è stata posticipata al 29 e 30 settembre e si articola in due laboratori: il primo offrirà ai partecipanti l'opportunità di riflettere sul modo in cui le strategie di insegnamento dell’italiano agli stranieri udenti possano essere utili anche con gli studenti sordi italiani, il secondo permetterà di sperimentare le potenzialità del gioco a supporto dell'attività didattica. Il nuovo termine per iscriversi è giovedì 27 settembre.

PER SCRITTO E PER SEGNO. IMPARARE A SCRIVERE L'ITALIANO GIOCANDO CON I TRE PORCELLINI Organizzato da Mason Perkins Deafness Fund (MPDF)in collaborazione con Siena Art InstituteSiena School Deaf studies DepartmentENS – Sezione provinciale di Siena

Luogo: Aula 1, Mason Perkins Deafness Fund onlus, in via Pendola, 37, Siena.Alcuni spazi del Siena Art Institute, in via Pendola, 37

Laboratorio 1

L'italiano, questo straniero!
Come utilizzare le tecniche per l’insegnamento dell’italiano a stranieri udenti con bambini sordi. Un esempio: La favola “I tre porcellini”
Laboratorio con Claudia Marulo, Alessandra Reccia, Valentina Kalik

Lo studente straniero udente e lo studente sordo italiano che si avvicinano all’italiano scritto possono incontrare difficoltà simili. Entrambi hanno bisogno di una didattica flessibile e visiva, di tecniche di insegnamento basate su una presentazione degli usi e non delle regole. E’ su questo lembo di terra comune che nasce il workshop “L'italiano, questo straniero!”, organizzato dall'area Educazione di Mason Perkins Deafness Fund: un laboratorio di due giorni, riservato agli assistenti alla comunicazione, che avranno l'opportunità di riflettere sul modo in cui le strategie di insegnamento dell’italiano adottate con studenti stranieri possano essere utili anche per studenti sordi italiani. Gli assistenti lavoreranno alla costruzione di un’unità didattica rivolta a studenti sordi (di età compresa tra i 6 e i 10 anni) che frequentano la scuola elementare.
Le tre relatrici, Claudia Marulo, Alessandra Reccia, docenti esperte di didattica dell'italiano per stranieri, e Valentina Kalik, assistente alla comunicazione, offriranno il loro sapere teorico sulla didattica delle lingue e la propria esperienza pratica di insegnanti per suggerire ed esplorare tecniche capaci di superare le difficoltà di apprendimento tipiche degli studenti sordi. Lavorando all'unità didattica si rifletterà anche sulle tecniche di semplificazione del testo e su come differenziare i singoli esercizi per gradi di difficoltà progressivi, per adattarli alle esigenze specifiche del bambino.

Laboratorio 2

Le mani sanno. Come creare giochi didattici per le attività sul testo dei tre porcellini
Laboratorio con Gloria Piovanelli
Nel lavoro di un assistente alla comunicazione è importante creare materiali su misura tagliati sulle esigenze dello studente sordo. Obiettivo del workshop è quello di mettere in gioco le proprie mani, che possono essere usate sia per segnare che per creare giochi didattici, indispensabili strumenti di apprendimento. Per realizzare materiale didattico per bambini sordi non è necessario possedere particolari abilità artistiche o avere a disposizione materiali sofisticati. In questo laboratorio tenuto da Gloria Piovanelli, assistente alla comunicazione, illustratrice (fa parte del team che ha realizzato “Tino e Nella: la strana coppia” ) e artista, partendo dalla storia dei tre porcellini gli assistenti alla comunicazione sono invitati a utilizzare materiali di recupero e tanta creatività per costruire con le mani giochi didattici in grado di aiutare gli studenti a sviluppare l'attenzione visiva, comprendere e modulare le emozioni, sfruttare il canale visivo per potenziare le loro capacità di apprendimento, imparare divertendosi.
Ecco alcune attività, individuali e di gruppo, previste durante il laboratorio: I tre porcellini e il teatrino delle ombre!Sagome in movimento! Cambio espressione!I tre porcellini, il libro: segni e parole

In occasione del workshop, MPDFonlus Educazione offre a tutti gli operatori che lavorano con bambini sordi l'opportunità di sperimentare le potenzialità del gioco a supporto dell'attività didattica attraverso un kit ispirato ai “Tre porcellini”, che Valentina Kalik ha pensato e realizzato per i più piccoli.

Se vuoi raccontarci la tua esperienza con il kit, scrivici una mail con le tue impressioni all'indirizzo educazione@mpdfonlus.com. Alle storie più significative sarà dedicato un piccolo spazio sul nostro sito!

Per iscriverti al workshop "Per scritto e per Segno", scarica il modulo di iscrizione e il breve questionario che ci aiuterà a conoscerti meglio e inviali compilati all'indirizzo educazione@mpdfonlus.com