Ulu! Sordità e migrazione

Ulu! Sordità e migrazione

Una giornata dedicata alla situazione dei bambini e degli studenti sordi stranieri presenti in Italia

Si svolgerà sabato 24 marzo il workshop “ULU! Sordità e migrazione: come lavorare con il bambino e lo studente sordo straniero in ambito scolastico e familiare”, originariamente in programma sabato 11 febbraio e rinviato a causa del maltempo. Le iscrizioni ai posti ancora disponibili saranno aperte fino a mercoledì 29 febbraio. Il workshop è promosso dalla Mason Perkins Deafness Fund, in collaborazione con il Siena Art Institute, il Siena School Deaf studies Department e l’Ens, sezione provinciale di Siena e con il patrocinio del Comune di Siena: una giornata dedicata alla situazione dei bambini e degli studenti sordi stranieri presenti in Italia. Il deficit uditivo e la presenza di un bagaglio linguistico e culturale diverso dalla maggioranza chiamano gli operatori specializzati, Assistenti alla comunicazione ed Educatori Sordi, a gestire situazioni di inserimento scolastico e sociale complesse e piene di sfide. L’obiettivo del Workshop è quello di cominciare a condividere le domande e le esperienze di migrazione e sordità, al fine di trovare insieme strumenti utili per realizzare con professionalità interventi opportuni ed efficaci.

Perchè ULU

C’era una volta una bambina sorda albanese che insieme alla sua famiglia si trasferì in Italia. A scuola la bambina ripeteva sempre la stessa cosa: “ULU! ULU!”Ma le maestre non diedero importanza a quella parola che alle loro orecchie appariva solo come un rumore difettoso.“ULU! ULU!, continuava a ripetere la bambina agitando le mani.Poi un giorno arrivò in classe l’assistente alla comunicazione ed anche a lei la bambina provò a ripetere: ULU! ULU!Accanto alla bambina c’era una sedia vuota, così l’assistente alla comunicazione si sedette vicino a lei.Agli occhi della bambina tutto cominciò a prendere forma e significato: la sedia era diventata finalmente una sedia.“ULU” in albanese significa “Siediti”! E’ a questa bambina sorda che la Mason Perkins Deafness Fund simbolicamente dedica questo workshop.

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