Perché Lascia un Segno

Riconoscimento della Lingua dei Segni, inclusione sociale attraverso la promozione della cultura sorda e la produzione di materiale educativo accessibile. Queste alcune delle aree in cui MPDFonlus è impegnata da 29 anni.

“Siamo una piccola onlus con una grande storia" - ricorda Miriam Grottanelli de Santi, presidente MPDFonlus. "Sino ad oggi abbiamo affrontate questioni delicate con le nostre forze, ma per poter andare avanti in questa fase particolarmente critica, a causa del mancato riconoscimento della Lis, e allo stesso tempo ricca di potenziale, vista la nuova attenzione verso la comunità sorda in Italia, abbiamo bisogno del sostegno di tutti”.

Lavorare per la comunità sorda vuol dire impegnarsi per diffondere la consapevolezza del diverso, non in quanto anello debole della comunità, ma come risorsa capace di contribuire con il proprio bagaglio culturale alla ricchezza e alla crescita della nostra società. Per questo è fondamentale attivare servizi che garantiscano pari opportunità di accesso alla vita economica, formativa e culturale del nostro paese.

“Con il sostegno e la consapevolezza di un numero critico di individui e di organizzazioni si può creare un'offerta educativa migliore per le persone sorde e lavorare per la formazione delle figure professionali che lavorano per e con la comunità sorda”- continua Miriam Grottanelli de Santi.”

Lascia un Segno, il claim della nuova campagna di MPDFonlus, gioca sul doppio significato di Segno, sia inteso come firma per donare sia come unità di una lingua, La Lingua dei Segni italiana, che chiede e deve essere riconosciuta.

È possibile sostenere l’operato di MPDFonlus inserendo nella propria dichiarazione dei redditi, il codice fiscale 96313760587 nello spazio apposito in corrispondenza di “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”.