L’arte e la lingua dei segni insieme in un viaggio meraviglioso
A 9 Segni d'Arte il successo della visita guidata con laboratorio a Gallerie d'Italia curata da Mus&arti
Sabato 7 Maggio un gruppo di udenti e di sordi segnanti ha partecipato al percorso museale con a seguire laboratorio creativo “Tracce e segni di te al Museo”, presso le Gallerie d’Italia di Milano, durante il quale si è garantita l'effettiva accessibilità e inclusione museale.Hanno aderito al percorso un gruppo misto formato in totale da 18 partecipanti, tra i quali: 6 sordi, un accompagnatore, 3 esperti del settore (assistenti alla comunicazione e interpreti LIS ) e 8 udenti di diversa formazione e provenienza.
Il racconto “ascoltato” lungo le sale ha narrato della Milano Ottocentesca, dei suoi avvenimenti storici, della vecchia città, delle sue antiche vie, dei quartieri malfamati frequentati dalla malavita meneghina. E ancora, dei corsi d'acqua, dei Navigli e dei paesaggi campestri dipinti en plein air, realizzati con tocchi veloci lungo gli argini di fiumi, tra i prati delle colline lombarde.
Grazie alla narrazione tenutasi simultaneamente in Italiano e in Lingua dei Segni Italiana, si è creata un’atmosfera inclusiva, in cui tutti i partecipanti sono rimasti coinvolti e affascinati dalla bellezza dell’arte.
Così senza differire per contenuti o interazioni, sia i sordi sia gli udenti, sono stati posti sullo stesso piano cognitivo-esperienziale: parole, segni, interazioni sensoriali e piccoli doni si sono amalgamati in un unico sguardo, quello della meraviglia dinnanzi alle opere della Collezione. Così, il museo con le sue opere che raccontano del passato, del presente e del futuro hanno potuto comunicare con tutti i presenti. Opere che narrano per immagini e che sono pretesto per parlare del sé, di luoghi, di ricordi e di emozioni.
Un’esperienza che si carica di “bellezza” - come ha scritto un ragazzo sordo alla fine del percorso – oppure, come ha dichiarato una visitatrice al termine della visita “L’arte e la lingua dei segni insieme si completano ed esplodono in un viaggio meraviglioso”.
Si ringrazia il Pio Istituto dei Sordi che ha sostenuto e reso possibile l'iniziativa e Gallerie d'Italia che ci ha accolto.
(post scritto per MPDFonlus da Mus&arti)
Il racconto “ascoltato” lungo le sale ha narrato della Milano Ottocentesca, dei suoi avvenimenti storici, della vecchia città, delle sue antiche vie, dei quartieri malfamati frequentati dalla malavita meneghina. E ancora, dei corsi d'acqua, dei Navigli e dei paesaggi campestri dipinti en plein air, realizzati con tocchi veloci lungo gli argini di fiumi, tra i prati delle colline lombarde.
Grazie alla narrazione tenutasi simultaneamente in Italiano e in Lingua dei Segni Italiana, si è creata un’atmosfera inclusiva, in cui tutti i partecipanti sono rimasti coinvolti e affascinati dalla bellezza dell’arte.
Così senza differire per contenuti o interazioni, sia i sordi sia gli udenti, sono stati posti sullo stesso piano cognitivo-esperienziale: parole, segni, interazioni sensoriali e piccoli doni si sono amalgamati in un unico sguardo, quello della meraviglia dinnanzi alle opere della Collezione. Così, il museo con le sue opere che raccontano del passato, del presente e del futuro hanno potuto comunicare con tutti i presenti. Opere che narrano per immagini e che sono pretesto per parlare del sé, di luoghi, di ricordi e di emozioni.
Un’esperienza che si carica di “bellezza” - come ha scritto un ragazzo sordo alla fine del percorso – oppure, come ha dichiarato una visitatrice al termine della visita “L’arte e la lingua dei segni insieme si completano ed esplodono in un viaggio meraviglioso”.
Si ringrazia il Pio Istituto dei Sordi che ha sostenuto e reso possibile l'iniziativa e Gallerie d'Italia che ci ha accolto.
(post scritto per MPDFonlus da Mus&arti)
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