Fotografia di un esercito silenzioso: chi è l'interprete LIS

Fotografia di un esercito silenzioso: chi è l'interprete LIS

Il primo sondaggio ANIOS sulla professione dell'interprete di Lingua dei Segni italiana


Quanti sanno chi è e che lavoro svolge un interprete Lis? Chi non ha mai avuto a che fare con una persona sorda, in genere ne ignora l'esistenza.

Eppure si tratta di una professione molto importante "per garantire il diritto delle persone sorde all’accessibilità in qualsiasi ambito della loro vita e la loro piena partecipazione alla vita sociale e politica del nostro Paese", come sottolinea Lucia Rebagliati, presidente nazionale di ANIOS - associazione interpreti di lingua dei segni italiana.


Fotografia di un esercito silenzioso

Gli interpreti di lingua dei segni sono un esercito silenzioso, ma molto operoso che nonostante la mancanza di una legge che riconosca la LIS in Italia, ha lavorato per tutelare la propria professione, i suoi aspetti etici e deontologici attraverso associazioni di categoria che aderiscono alla legge 4/2013 come ANIOS, attiva dal 1987.

Per questo ANIOS, tra luglio e ottobre 2018, ha voluto svolgere un sondaggio su un campione di 292 professionisti per fornire una prima fotografia di un lavoro sconosciuto.

Ecco cosa emerge dall'analisi dei dati raccolti.


Una professione scelta dalle donne e praticata in tutta Italia

La professione è decisamente femminile con l'87,7% di interpreti donne. Solo il 12,3% degli interpreti rappresenta la quota maschile. Il 42% ha tra i 30 e i 40 anni. Gli interpreti sordi (che traducono da LIS ad altra lingua dei segni e viceversa) sono il 4%.Il 36,6% del campione ha una laurea (triennale o specialistica) e l'11,6% ha un master. In totale il 48% circa ha insomma una formazione accademica. Mentre il 44% è in possesso di diploma di scuola secondaria superiore.

Le regioni in cui operano il maggior numero di interpreti sono Lazio (30,1%) e Lombardia (16,4%). Seguono Emilia Romagna, Veneto e Piemonte e Campania. Permangono invece zone ancora parzialmente scoperte come Val d’Aosta, Trentino Alto Adige, Molise e Friuli Venezia Giulia.


Scuola, conferenze, privati: ecco dove opera l'interprete Lis

Tra i settori in cui si trovano principalmente ad operare gli interpreti, spicca l’ambito educativo (62,7%): molto spesso i professionisti in possesso di qualifica da interprete vengono assorbiti nel ruolo di assistenti alla comunicazione all'interno delle scuole. Seguono servizi per organismi e istituzioni del settore privato (48,6%), interpretariato in conferenze (48,3%), per organismi ed istituzioni del settore pubblico (48,6%) e a seguire servizi nell’ambito medico (41,1%), accademico (30,8%) e legale (28,1%). Vi sono poi una serie di settori meno frequenti tra cui rientrano quello notarile, turistico, televisivo e religioso.


La formazione continua un obiettivo condiviso con MPDFonlus

Un professionista formato è garanzia di competenza e qualità. Una regola che vale in ogni ambito, e ancor più in un contesto come quello dell'interpretariato. Per questo, come specifica la presidente Lucia Rebagliati, "ANIOS si fa garante della qualità e del costante aggiornamento dei propri associati ai sensi della legge 4/2013".

A supportare questo importante obiettivo di formazione continua c'è anche la nostra onlus, con cui ANIOS ha attivato una collaborazione che mira ad offrire eventi di formazione sempre più professionalizzanti e in grado di fornire uno sguardo internazionale sul lavoro degli interpreti, in un’ottica di scambio e di applicazione di buone prassi.

La vocazione internazionale di MPDFonlus è un valore aggiunto per l’alta formazione degli interpreti di Lingua dei Segni italiana”, specifica Miriam Grottanelli de Santi, presidente MPDFonlus. “Di qui l’idea di costruire un percorso condiviso con Anios, associazione da sempre attenta a garantire la professionalità dei suoi iscritti, con l’organizzazione di workshop e laboratori di formazione che possano offrire una prospettiva più ampia al lavoro dell’interprete.


Se vuoi leggere di più sulla collaborazione fra MPDFonlus e Anios clicca qui


Per conoscere il lavoro di ANIOS visita il sito dell'associazione.