Com'è nata una Stella

Com'è nata una Stella

L'importanza di produrre letteratura in Lingua dei Segni

Il primo appuntamento de I Venerdì del Pendola, ha visto protagoniste Gabriella Grioli e Stefania Berti, narratrice sorda la prima, traduttrice e interprete Lis la seconda, che ci hanno regalato un incontro intenso, dinamico, interattivo tutto focalizzato sulla narrazione in Lis e sulla traduzione dalla Lingua dei Segni all'italiano. Per farlo sono partire dalla loro prima collaborazione, quella per Stella, la favola accessibile che MPDFonlus ha realizzato.

Un'esperienza unica, importante in un panorama in cui manca una produzione letteraria pensata per la comunità sorda, capace di inserire elementi di una cultura che usa canali espressivi diversi. (Guarda l'intervento di Gabriella Grioli sul tema).

Com'è nata Stella?
Tutto è iniziato con un workshop di storytelling, inSegnare le favole organizzato dalla onlus e tenuto da Luigi Lerose. Gabriella Grioli, una delle partecipanti ha lavorato insieme al gruppo di studenti per modellare la narrazione, scegliendo i segni, quelli più evocativi, poetici ed efficaci, ma anche costruendo un racconto capace di rendere le atmosfere e calare chi assiste alla narrazione della favola nel mondo fatato di una sirena divisa tra Terra e Mare.
L'esperienza è stata registrata in un video, pubblicato sul canale youtube di MPDFonlus. Un vero successo di visualizzazioni e gradimento.
Da qui l'idea di produrre un volume in italiano con DVD in Lingua dei Segni italiana.

La realizzazione del volume di Stella
La domanda che ci siamo posti è stata: perché non rendere accessibile anche agli udenti una favola ricca di elementi di cultura sorda, visto l'impegno di MPDFonlus per lo scambio culturale.

Ed eccoci alla seconda fase del progetto, quella che vede coinvolta Stefania Berti in un percorso inverso, singolare in un contesto in cui raramente un prodotto culturale nasce in Lis per poi essere tradotto in italiano. I dubbi, le domande, le sfide sono state tante.
Come fare a passare da una lingua multidimensionale come è la Lingua dei Segni alla linearità dell'italiano? Come rendere una lingua principalmente visiva sul foglio scritto?
Stefania Berti lo ha fatto cesellando ogni singola frase, scegliendo ogni parola immaginando non soltanto di scrivere un testo, ma di riprodurre un'intera scena.
Il risultato è un volume da cui grandi e piccini, sia sordi sia udenti, possono imparare tanto, sperimentare e conoscere la diversità oltre a lasciarsi incantare da una storia che conserva da sempre il suo fascino.
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