CODA al confine tra...

CODA al confine tra...

L'appuntamento di febbraio de I Venerdì del Pendola è tutto dedicato ai figli udenti di genitori sordi

Termine coniato da Millie Brother, fondatrice dell'organizzazione CODA International, CODA è l'acronimo di Children of Deaf Adults, cioé figli udenti di genitori sordi. Parlare di loro, vuol dire raccontare la vita di persone che vivono sul confine, sempre in bilico fra due lingue, la italiana e la Lis, e due culture, la udente e la sorda. Una posizione complessa, impegnativa, ma allo stesso tempo privilegiata, perché consente aprire gli orizzonti, allargare le prospettive verso una visione della realtà fatta di inclusione e condivisione.
Ma qual è l'identità culturale e linguistica dei figli dei CODA? Udente o sorda?
Questi saranno i temi trattati da Rita Sala interprete, sociologa e CODA, e Giuseppina Guercio, interprete e Presidente fondatrice dell'associazione CODA Italia, durante l'appuntamento de I Venerdì del Pendola in programma alle 15,30 di venerdì 26 febbraio presso la sede di MPDFonlus.

I Venerdì del Pendola è un cartellone di appuntamenti dedicato a educazione, interpretariato, lingua e cultura sorda organizzato da MPDFonlus in collaborazione con ENS – Sezione prov.le Siena e con il patrocinio di Asp, Comune e Provincia di Siena.

INGRESSO LIBERO
E' previsto un servizio di interpretariato ITA/LIS

Per informazioni: info@mpdfonlus.com / 0577532001

Note Biografiche Relatrici
Rita Sala – Interprete freelance di Lingua dei Segni da più di vent’anni e laureata in Sociologia presso l’Università di Padova, dopo varie esperienze all’estero si è specializzata in Deaf Studies. Docente di tecniche di interpretazione e Deaf Studies presso vari enti quali Università Ca’ Foscari di Venezia, Siena School for Liberal Arts, Gruppo Silis di Roma, Oppi di Milano e varie sedi provinciali ENS. Nella ricerca sociologica si è specializzata nella raccolta di storie di vita di persone sorde vissute negli istituti e non, per “ascoltare” nella loro lingua, la lingua dei segni, la testimonianza e il vissuto dei membri di questa minoranza culturale. Associata Anios (Associazione Interpreti di Lingua dei Segni), nel passato membro del Comitato Centrale Esecutivo (C.C.E), ora presidente del Collegio dei Probiviri e membro della Commissione Esaminatrice. Collabora da anni con Mason Perkins Deafness Fund onlus e la Siena School for Liberal Arts.

Giuseppina Guercio – Laureata in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Insegnante di Sostegno e Interprete Lis. E’ Presidente e Socia Fondatrice di CODA Italia, si occupa delle varie tematiche che ruotano intorno alla figura dei CODA, collaborando con diverse Associazioni CODA europee.

Nella foto: Rita Sala (a sinistra), Giuseppina Guercio (a destra).
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