Arte senza barriere

Arte senza barriere

I laboratori per bambini di MPDFonlus e Siena Art Institute

Insieme per abbattere le barriere dell'arte e regalare ai più piccoli, sordi e udenti, un autunno di creatività. Nasce dalla collaborazione tra Mason Perkins Deafness Fund onlus e Siena Art Institute, nuovo polo per la formazione artistica che da qualche mese ha avviato la sua attività nel cuore di Siena, un ciclo di laboratori creativi per i più piccini aperto a sordi e udenti: un'opportunità per incontrarsi in ambiente extra scolastico e sperimentare, attraverso la creatività, momenti di scambio tra lingue e culture diverse, in un'ottica di bilinguismo che incentivi il dialogo tra comunità sorda e comunità udente nel segno dell'arte. Sono due i laboratori per bambini e ragazzi che, partiti ad ottobre, si concluderanno a dicembre per poi ripartire a gennaio con un nuovo ciclo. Grazie alla disponibilità di un'assistente alla comunicazione, che affianca gli artisti-docente durante le lezioni, entrambe le proposte sono completamente accessibili ai sordi. Il primo laboratorio, gli “Esperimenti creativi” di Pia Kalfon, punta a stimolare la naturale creatività dei bambini dai 6 ai 10 anni fornendo loro gli strumenti per una lettura originale del mondo che li circonda. Attraverso il gioco, la fiaba, i suoni, la pittura, i colori e il lavoro con il corpo, i piccoli partecipanti avranno l'opportunità di conoscere più da vicino se stessi e le proprie emozioni e di imparare ad affrontare la realtà, con le sue luci e le sue ombre, in modo giocoso e divertente (lezioni tutti i lunedì, ore 17-19).(lezioni tutti i lunedì, ore 17-19). E' riservato ai ragazzi dai 10 ai 13 anni, invece, il laboratorio “Le forme che giocano”, con Anna Benedetto e Simona Sportoletti. Il corso vuole favorire lo sviluppo di una relazione istintiva e naturale con l'arte, sia attraverso la sperimentazione diretta delle tecniche delle arti visive, sia attraverso la conoscenza delle opere d'arte di ieri e di oggi e l'illustrazione giocosa degli elementi che le compongono: le forme, i segni, i colori. L'intento è quello di lavorare perchè, attraverso azioni semplici come modellare, trasformare, colorare, costruire e l'uso di oggetti e materiali che appartengono al vissuto dei ragazzi, l'arte diventi un'esperienza intima, quotidiana, con cui meravigliare e meravigliarsi (lezioni tutti i mercoledì, ore 17-19). “Con il Siena Art Institute – spiega Miriam Grottanelli, presidente Mason Perkins Deafness Fund onlus – condividiamo l'impegno per la formazione e la vocazione per l'integrazione e il benessere dei giovani sordi, simboleggiati dalla sede che ci ospita, il palazzo che per due secoli è stato la sede dello storico istituto per sordi Tommaso Pendola. Per questo è stato naturale lavorare insieme su entrambi questi fronti combinando facendo dell'arte uno strumento di incontro e dialogo tra sordi e udenti”. Il nuovo ciclo si aprirà a gennaio.

Esperimenti creativiLaboratorio per bambinidai 6 ai 10 anni conPia Kalfon
Il corso punta a stimolare la naturale creatività del bambino fornendogli gli strumenti per una lettura originale del mondo che lo circonda. I piccoli partecipanti saranno coinvolti in attività creative che, attraverso il gioco, la fiaba, i suoni, la pittura, i colori e il lavoro con il corpo, daranno loro l'opportunità di conoscere più da vicino se stessi e le proprie emozioni e di imparare ad affrontare la realtà, con le sue luci e le sue ombre, in modo giocoso e divertente. Un corso che, stimolando l'immaginazione e la propria personalità, aiuterà i bambini a guardare il mondo con uno sguardo nuovo e a viverlo con fiducia e curiosità.
Le forme che giocanoLaboratorio per ragazzidai 10 ai 13 anni conAnna Benedetto e Simona Sportoletti
Il corso ha l'obiettivo di guidare i bambini nello sviluppo di una relazione istintiva e naturale con l'arte, sia attraverso la sperimentazione diretta delle tecniche delle arti visive, sia attraverso la conoscenza delle opere d'arte di ieri e di oggi e l'illustrazione giocosa degli elementi che le compongono: le forme, i segni, i colori. L'intento è quello di lavorare perchè, attraverso azioni semplici come modellare, trasformare, colorare, costruire e l'uso di oggetti e materiali che appartengono al vissuto del bambino, l'arte diventi un'esperienza intima, quotidiana, con cui meravigliare e meravigliarsi.

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