A 9 Segni d'Arte il Visual Vernacular

A 9 Segni d'Arte il Visual Vernacular

Giuseppe e Rosaria Giuranna insieme a Siena per un evento che ha divertito ed emozionato il pubblico.


Il 21 maggio 9 Segni d’Arte ha offerto al suo pubblico un appuntamento d’eccezione. I fratelli Giuranna, Giuseppe direttamente dalla Germania, e Rosaria, dalla Sicilia, loro terra d’origine, si sono ritrovati proprio a Siena e proprio nella sede di MPDFonlus per un incontro tutto dedicato al Visual Vernacular e alla loro arte.

Appassionati e coinvolgenti i due poeti hanno saputo emozionare il pubblico recitando alcuni dei loro componimenti come “Il Sentire” di Rosaria Giuranna, "L'Albero della Vita" e "Il Faro" di Giuseppe Giuranna, per poi sorprendere con l’esibizione a quattro mani di “Grazie”, componimento realizzato insieme e racchiuso nel volume “Sette poemi in Lingua dei Segni” (Edizioni del Cerro, 2002).

In una sorta di amarcord hanno proiettato in contemporanea alle loro spalle il video realizzato nel 2002, in cui i due poeti recitavano lo stesso componimento, come a voler ripercorrere insieme ai presenti il percorso parallelo che li ha visti prendere consapevolezza della propria arte e crescere artisticamente.

E il pubblico entusiasta si è lasciato trascinare dalla creatività vulcanica e contagiosa dei Giuranna, anche durante il workshop di Giuseppe dedicato al Visual Vernacular (VV).

Elencando le 9 regole fondamentali per comporre in Visual Vernacular, ha infatti chiamato sul palco alcuni dei partecipanti che si sono ritrovati a creare insieme a lui, avvalorando la tesi dello stesso Giuranna secondo cui tutte le persone sorde possiedono le risorse linguistiche per creare in VV, quello che manca è la consapevolezza.

Il Visual Vernacular in breve

Durante il workshop Giuseppe Giuranna ha ripercorso in breve la storia di questa tecnica visiva nata in Inghilterra e diffusasi poi in altri paesi come la Germania e la Francia, dove da lungo tempo vengono organizzati eventi e festival dedicati.

Questa forma d’arte, ha spiegato Giuranna, non si può insegnare, tutti la possiedono e può applicarsi a più forme di narrazione diverse come il racconto, la favola, la poesia.

E’ qualcosa di immediato che risponde a 9 regole fondamentali che vanno dall'uso dell'espressione facciale, alla tecnica dello zoom sino alla capacità di immedesimarsi nell'oggetto, nella situazione o nella persona protagonisti del componimento.

Le regole in sintesi:

1. L’uso dell’espressione facciale

2. L’uso della tecnica dello zoom per allontanare o avvicinare qualcosa

3. L’uso del 3D, cioè la capacità di segnare un oggetto restituendo le tre dimensioni

4. La capacità di utilizzare lo spazio collocando i protagonisti del componimento al suo interno

5. Segnare in parallelo per dare il senso della compresenza di personaggi, o della contemporaneità di azioni

6. L’uso di metafore visive

7. Il ritmo. Capacità di dare ritmo diverso

8. L’uso della pantomima, che permette di inserire piccoli dettagli efficaci all’interno del segnato

9. L’immedesimazione nell’oggetto, nella situazione o nella persona protagonisti del componimento

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